­
­

Di foto, di blogger e di altre sciocchezze

By Staximo - aprile 29, 2008

I blog nati all'inizio come diari personali o come mezzo, alternativo ai forum, dove far sentire la propria voce ora sono diventati sempre più simili a prodotti editoriali.
Il layout del blog non è più uno dei format proposti da Blogger, Splinder o Wordpress ma è curato e personalizzato, le ricette non sono accompagnate da foto "casuali" ma anche le immagini sono studiate e hanno alle spalle molto lavoro.
Penso proprio che alle foto sia da attribuire una buona parte del successo che riscuote un blog: una ricetta perfetta accompagnata da una foto trascurata non attrae, a meno che alle carenze della foto non supplisca la personalità del blogger.
Se i blogger dovessero produrre carta stampata e foto realizzate con le macchine fotografiche a pellicola se ne vedrebbero delle belle, perché la fotografia tradizionale è tutt’altro che semplice. Ora però grazie al digitale tutti possono essere fotografi. La tecnologia infatti permette di realizzare in automatico foto accettabili anche a persone che ignorano i concetti di focale o esposizione e non sanno cosa sia un otturatore.
Le mie foto ad esempio sono fatte con una banale e ormai vecchia macchina digitale compatta ma non risultano orribili se confrontate con una reflex digitale equipaggiata con ottiche di buona qualità.

Staximo, Canon PowerShotS70 - Cavoletto di Bruxelles Canon EOS 5D

Se già una compatta fa delle belle foto, ovviamente, con una buona attrezzatura, del tempo per studiare e le competenze per eseguire un adeguato processo di post produzione si faranno miracoli che permetteranno, ad es, ad una blogger qualsiasi di diventare una fotografa di professione così come hanno fatto altre.
Scorrendo gli archivi dei blog è possibile seguire l'evoluzione della tecnica fotografica dei foodblogger.

Fiordizucca prima e dopo


Fanny prima e dopo

Sigrid prima e dopo

Le differenze sono da attribuire all’acquisto di macchine digitali più sofisticate ma anche alla padronanza dei metodi di post-produzione.
La mia filosofia nel fotografare i piatti è di cercare sempre la naturalità, cioè faccio finta di fotografare con una macchina tradizionale in modo da ottenere buone foto che non necessitano di ritocchi. Questo sia perché non so/voglio usare gli strumenti per la post-ptoduzione sia perché voglio imparare a fotografare.
Purtroppo non si riesce sempre ad ottenere la situazione ideale per poter fotografare: in questo post è spiegato come si realizza una foto perfetta ma nella mia cucina di casa e con il tempo che ho a disposizione non è fattibile!
Per cui o si mettono foto poco luminose, imperfette e poco attraenti oppure si ricorre alla post-produzione che è davvero alla portata di tutti.
Se ne stanno accorgendo anche i forum. Una volta le foto non erano importanti in questi luoghi basati soprattutto sul confronto di esperienze gastronomiche, ora invece si creano luoghi di discussione dedicati unicamente alla tecnica fotografica e al fotoritocco. Pensando ad un forum di cucina come un luogo frequentato da casalinghe non si pensi che i discorsi legati alla fotografia siano banali: si parla di macchine e obiettivi, di luci, di strumenti software raffinati, di strumenti per calibrare i colori del monitor (che a dire il vero per le foto digitali sono inutili a meno che non si stampino).
Questo è un piccolo esempio di ritocco realizzato con Picasa con cui si possono correggere alcuni errori in modo davvero semplice.

Sopra: prima - Sotto: dopo

Migliorare le proprie foto è reso semplice anche dalla notevole quantità di informazioni presenti in rete: di solito chi sa fare foto non tiene per se le conoscenze ma le divulga.
Jaden, ad esempio, spiega che le luci Lowel hanno un buon prezzo e sono molto comode a livello di ingombro in casa rispetto alle luci professionali da studio.
In un blog dedicato completamente al food styling e alla fotografia vengono elencati gli strumenti ideali per ottenere buone fotografie e dei suggerimenti per ridurre le ombre. David Lebovitz spiega come fotografa e anche Heidi fornisce un po’ di suggerimenti
Poi penso che il segreto per iniziare e allenarsi sia quello di copiare. Se si guardano i blog, le riviste, le tantissime foto in rete si scoprirà che molte sono simili… Una buona base di partenza per trarre ispirazione è Flickr, ci sono tantissimi gruppi dedicati alle foto di cibo: ulteriore dimostrazione che con la fotografia digitale tutti possono essere “fotografi”.

  • Condividi:

Altre idee...

2 Commenti

  1. Io ho un blog che si occupa di fotografia, comunque mi spiace contraddirti ma benchè la fotografia sia diventata più accessibile a tutti le differenze tra professionisti e foto amatori persistono e persisteranno sempre, per fare veramente delle belle foto ci vuole un occhio particolare che si sviluppa col tempo o che si ha di natura.

    La post produzione può abbellire una foto ma non fa miracoli, una foto brutta rimane brutta, può diventare quasi accettabile ma non potrà mai diventare bella.

    RispondiElimina
  2. @Marco... grazie per avere riesumato questo post di cui ho perso (spero non definitivamente) i commenti.
    Non penso che tu mi stia contraddicendo, il mio "tutti possono essere fotografi" vuol solo far risaltare il fatto che grazie ad internet tutti possono diffondere le proprie foto.
    Penso anche che, come si vede dalle foto a confronto, grazie al tempo, alle prove ripetute e agli spunti che si possono prendere da fotografi più bravi tutti possano migliorare acquisendo un occhio "migliore" anche se non del tutto personale.

    RispondiElimina