Inizia a fare freddino e si sta in casa più volentieri. Dopo il periodo estivo dedicato a cene fredde in terrazza o grigliate, in questa stagione inizia per me il periodo preferito per invitare amici e parenti a casa.
Il calore del "focolare domestico", ahimé senza camino causa appartamentino standard, è l'ideale per stare assieme a chiaccherare mentre eventualmente fuori diluvia come in questi giorni.
Per iniziare una cena o una merenda ho pensato a questi stuzzichini: sono ormai un classico delle mitiche sorelle Simili. La ricetta mi è stata passata dalla mia amica Laura che ha frequentato un loro corso un po' di tempo fa.
Devo ammettere che è una ricetta famosissima che ha girato per molti blog e forum. La pubblico anche qui nel caso sia scappata a qualcuno e per tenerne traccia: più di una volta non sono riuscita a trovare la forma cartacea di una ricetta e sono dovuta ricorrere al blog!
500g Farina
250g Acqua
25g Lievito di Birra
50g Olio e.v. di Oliva
10g Sale
150g Olio e.v. di Oliva
2 Spicchi di Aglio tritato
2 Peperoncini piccanti tritati
6 cucchiai di Prezzemolo Tritato
Mettere la farina in una ciotola grande, svriciolarvi il lievito e aggiungere l'acqua a temperatura ambiente conservandone un po'. Iniziare a impastare e quando la pasta è quasi formata aggiungere il sale e l'olio. Lavorare brevemente sulla spianatoia, senza battere, e formare una palla.
Ungere la ciotola con poco olio e mettervi la pasta, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per circa 40 minuti.
Nel frattempo preparare la salsa in una ciotola, amalgamando bene gli ingredienti.
Prendere un pezzettino di pasta, formare un grissino sottile, lungo circa 20cm, facendo rotolare la pasta sulla spianatoia e annodarlo tenendolo lento al centro. Appoggiarli sulla spianatoia schiacciando i capi sil pianoper fissarli, perché tendono a ritirarsi.
Fare solo quelli che la paella che si utilizzerà per cuocerli può contenere, senza che si sovrappongano.
Mettere la padella antiaderente sul fuoco medio con un goccio di olio e scaldarla, adagiarvi poi i nodini e coprire col coperchio. Cuocerli 5/7 per parte facendo attenzione a non bruciacchiarli troppo.
Man mano che sono pronti metterli in una pirofila e cospargerli con poca salsa alla volta e girandoli spesso affiché assorbano il condimento
- la cottura in padella richiede tempo, i nodini si possono cuocere anche in forno a 180°C stando sempre attenti a non bruciarli: le parti carbonizzate degli alimenti sono molto dannose.
- Le quantità di aglio e peperoncino possono essere modificate a piacimento.
Vizualizza versione stampabile...
24 Commenti
Hai fatto benissimo a postarla, perchè a me era scappata! Stuzzicano davvero l'appetito. Credo che il problema sia fermarsi e non riempirsi la pancia di nodi prima della cena :-)
RispondiEliminaCiao e buon WE
Alex
Pensa che ho anche il libro delle Simili,ma questa mi era sfuggita. Grazie per averla riproposta.
RispondiEliminaogni tanto mi tornano in mente.. ma ancora non li ho fatti... fosse che fosse la volta buona?! :D
RispondiEliminaAnche io non li conoscevo, grazie! sembrano proprio ghiottissimi e stuzzicanti. Ciao!
RispondiEliminaEro completamente allo scuro di questa ricetta...e non conoscerla sarebbe stata un vero peccato, perchè questi nodini sembrano assolutamente deliziosi!
RispondiEliminaGrazie per questo post :D
Un bacio e buon sabato
FRa
Ma come si fa a resistere a queste bontà???...se poi sono targate Simili...è da quando le ho imparate da loro che le faccio, praticamente ho "innodato" tutti gli amici all'Elba quest'estate...grazie per averla postata anche tu, perchè in effetti sul libro non c'è...chissà se la metteranno nel prossimoa cui stanno lavorando...
RispondiEliminaBacio e buon w.e.!
P.s.: mi insegneresti a fare le foto stupende che fai???...baci nodosi!!!
RispondiEliminaQuesta ricetta me la stavo perdendo!!! Copiata!!! Buona domenica Laura
RispondiEliminaChe ideona!Me la segno per la porssima cena tra amici!
RispondiEliminabacioni
saretta
che belli questi nodini
RispondiEliminaho conosciuto personalmente le sorelle simili, mi hanno insegnato molto quando faceco da aiuto nella scuola do cucina dove lavoravo, ma questi nodino non li hanno mai fatti.
deve essere sicuramente un nuovo corso... io ho visto fare sempre le stesse cose. loro simpatiche spiritose, precise e molto care.
nuove idee!
grazie simo.
Questa ricetta sembra davvero invitante ma soprattutto molto simile a una che cerco da tempo...
RispondiEliminataralli morbidi ai semi di finocchio.
La fornaia nn vuole sganciare la ricetta, io ho provato a tentarli più volte ma l'unico risultato sono taralli classici e duri.
Quelli originali hanno la consistenza dei tuoi nodini, che il segreto sia la cottura?
E se li arricchissi con semi di finocchio?
era sfuggita anche a me questa ricetta delle Simili...grazie per averla postata!!! che voglia però...
RispondiElimina@Alex dell'altro mondo :o) il problema è non mangiarli tutti mentre si preparano!
RispondiElimina@Sabrina... penso che questa sia un ricetta che hanno introdotto per i corsi, sul libro non penso ci sia.
@Luvi... ora che li ho provati li consiglio vivamente, sono molto simpatici.
@Uvetta... ci vuole solo un po' di pazianza per farli ma poi scompaiono in un attimo!
@fra... grazie, arrivo un po' in ritardo con le risposte (come al solito) ma arrivo!
@Cindystar... io delle Simili attendo il corso sulla sfoglia a Mantova, speriamo lo facciano!!!
Per le foto ci sono 2 segreti: usare la macchina con le impostazioni manuali (o semi manuali) e sfruttare la luce naturale.
@Laura e Saretta... questi nodini vanno via come patatine ma sono un po' più unti :o)
RispondiElimina@Erika... anche ora i programmi dei vari corsi tenuti dalle Simili spesso si ripetono. Io per ora ne ho seguiti solo due diversi ma ho vito persone che li fanno a ripetizione perché dalle sorelle c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare.
@entropi@... I taralli sono morbidi anche grazie al fatto che si impregnano d'olio. Non so se quelli che tu cerchi siano così. Però secondo me non ci sono problemi all'aggiunta di semi di finocchio; potresti provare a non immergerli nella salsa per vedere se hanno la consistenza che cerchi.
@Alex... prego! :o)
Che belli questi nodini, li devo fare.. grazie per la ricetta!!
RispondiEliminaPs: oops, il mio blog non ha più lo stesso indirizzo da circa 6 mesi, avendo fatto il redirect nessuno si è accorto ed io mi sono dimenticata di avvisare!
@Tuki... sai che non me ne ero assolutamente accorta!?!?!?!!?
RispondiEliminaCon il fatto che i feed hanno continuato a funzionare non ho mai fatto caso all'indirizzo. Adesso lo sistemo.
complimenti una preparazione molto semplice ma di grande effetto e incredibile cosa si può realizzare con ingredienti apparentemente semplici
RispondiEliminaNon conoscevo questa ricetta.
RispondiEliminaLa copio subito e li proverò al più presto ciao
adoro queste cose sfiziose da sgranocchiare...ideali per un aperitivo tra amici!
RispondiEliminadevo esercitarmi per riuscire a farli belli come i tuoi!
Grazie,Simo,devo imparare a usare le impostazioni manuali...per la luce naturale non è un problema, è che il più delle volte io cucino la sera...e non è il massimo...
RispondiEliminaSicuro che se rifanno il corso della sfolgia a maggio ci sarò anch'io!
Buonissimo w.e.!
Beautiful photos! I really like your site.
RispondiElimina@Gunther... in effetti con farina, acqua e lievito ci si può sbizzarrire: pizza, pani di tutti i tipi e forme, nodini :o)
RispondiElimina@sorbyy... ciao! aspetto di vederli sul tuo blog! ;o)
@Serendipity... ci vuole solo un po' di pazienza
@Cindystar... se trovo posto allora speriamo di vederci a Maggio!
Per la luce delle foto ancheio ho il tuo stesso problema: o cucino di sabato e domenica, quando posso fare foto con la luce, oppure foto schifose :o(
Ciao Sorina! Thanks!
pura comida, deliciosa
RispondiEliminameglio tardi che mai.. ecco i "miei" nodini
RispondiEliminahttp://ilmondodiluvi.blogspot.com/2009/10/nodini-in-padella-delle-simili.html
a me sono cresciuti molto.. la prossima volta vorrei provare a farli ancora più mignon.. tu quanti ne avevi ottenuti con questo impasto?